Gli Arabi sotto attacco
Il sionismo "cristiano"
ebbe inizio nella sua veste moderna nel diciottesimo secolo. Il
successo della sua opera di infiltrazione della Cristianità
iniziò precisamente con i tentativi di Cyrus Ingerson Scofield
(1843-1821), che attraverso due suoi libri riuscì a propalare
tale teoria presso una grande quantità di devoti. Le due
opere principali furono: Rightly Dividing the Word of Truth,
1885 (Distribuire equamente la Parola della Verità) e la
Scofield Reference Bible, 1909 (La Bibbia di consultazione
di Scofield, da confrontare anche con i suoi Sermoni sulla Profezia,
del 1900). Oggi le sue idee sono fortemente radicate all'interno
della Cristianità e tutti gli Arabi che vogliono combattere
con successo il Metodo dovrebbero imparare qualcosa sulla sua
storia. Sarebbe sbagliato dire che tutti i cristiani sostengano
tale ideologia ma bisogna tenere in mente che la maggior parte
vi aderiscono, sia pure in misura maggiore o minore. Ironicamente
tutto ciò non ha niente a che fare con la Bibbia ma è
dovuto principalmente all'inganno sionista e comunista secondo
il quale Hitler avrebbe gassato 6 milioni di persone. L'idea è
che avendo Hitler fatto questo gli "Ebrei" devono avere
il diritto non solo di cacciare gli Arabi dalla loro antica madrepatria
ma anche di dominarli e opprimerli.
I sionisti hanno fatto la loro parte nel diffondere il veleno
ideologico. Consapevoli dell'immenso servizio che i cristiano-sionisti
rendono loro, i sionisti li coccolano sperando così che
attraverso la loro infiltrazione gli Arabi perdano la loro identità
e si disgreghino. Hanno già fatto questo nei riguardi della
Cristianità usando tattiche da quinta colonna senza che
i cosiddetti cristiani se ne rendessero conto. Fortunatamente
i cristiano-sionisti, a dispetto delle loro pesanti manovre, hanno
avuto poca fortuna nell'applicare lo stesso schema con gli Arabi,
almeno finora. Questi ultimi però devono comunque stare
costantemente in allerta per non essere distrutti. Ogni qualvolta
il cristiano-sionista rialza la cresta, bisognerebbe rispondere
con una pronta contromisura, che sarebbe più efficace smascherando
la truffa davanti ai suoi stessi seguaci.
Sionismo Cristiano
Il concetto va spesso sotto il nome di "Dispensazionalismo", che a sua volta è suddiviso in numerose correnti. Tra i suoi leader, a parte Scofield, possono essere menzionati J. H. Brookes, W. E. Blackstone, J. N. Darby, I. M. Haldeman, L. S. Chafer, A. C. Gabelein, e C. C. Ryrie. Considerato che la teoria venne popolarizzata da C. I. Scofield, il termine "scofildismo" può essere una locuzione migliore per il metodo che pretende di "distribuire equamente la parola di verità". Il detto metodo è composto di tre ingredienti principali, due dei quali girano intorno al preteso significato di "Israele" e di "Ebrei". Esaminiamoli uno alla volta.
1) Israele: lo stato di "Israele" non ha soltanto
il sostegno di Dio ma è realmente la sua opera maestra
nel dispiegamento della sua volontà in questi "ultimi
giorni". I cristiano-sionisti ritengono che l'instaurazione
di "Israele" sia predetta dalla Bibbia. Il fatto che
il detto Stato esista dimostra che la Bibbia è vera. "Israele"
è la pupilla di Dio. Guai a chi critica il sionismo e "Israele".
Verrà severamente punito. La logica conseguenza dello scofildismo
si vede nella sentenza: "Il Nuovo Testamento è un
patto fatto con la nazione ebraica" (Kenneth Wuest, Gli Ebrei
nel Nuovo Testamento Greco, 1947, p.14). Qui abbiamo la ragione
del perché i sionisti coccolino i seguaci di Scofield fino
a tal punto. Tutto gira intorno all'idea che "Israele"
è la nazione eletta da Dio. Il futuro del genere umano
è appeso a questo "Israele". E' la "luce
del mondo" verso cui tutto si deve piegare. Da esso sorgeranno
luce, vita e pace.
2) La razza: lo scofildismo conduce ad una concezione distorta
di razza. Sebbene si affermi che ci sono molti differenti gruppi
di persone, il gruppo principale o "razza" è
costituito dagli "Ebrei". Si ritiene fermamente che
coloro che si autodefiniscono "ebrei" appartengano realmente
alle Dodici Tribù. Questo principio basilare non deve mai
essere sfidato né discusso giacché crollerebbe tutta
la dottrina. Il metodo dipende da questo punto, gli "Ebrei"
sono il "popolo eletto", la "razza eletta",
da cui si diffonderanno la pace e la prosperità eterna.
Essi costituiscono la "chiave" della salvezza. Tutto
gira intorno al "popolo eletto".
Sapendo allora che questo è il concetto-base del metodo
l'intero sistema può essere sfidato e mandato a monte costringendo
il seguace di Scofield a provare come faccia a sapere che quelli
che lui considera "ebrei" discendano realmente dalle
Dodici Tribù. Ovviamente non può farlo. La questione
dovrebbe allora essere chiusa rammentando il fatto storico che
la maggior parte di quelli che si considerano "ebrei"
sono in realtà di ascendenza kazara e perciò
non hanno assolutamente nulla a che fare con le Dodici Tribù.
I Kazari adottarono la religione talmudica esattamente come alcuni
cinesi hanno fatto proprio il cristianesimo.
L'idea che una certa razza costituisca il "popolo eletto"
è assolutamente la più volgare forma di razzismo
che esista. Il mero fatto che questo concetto criminale, insieme
ai suoi seguaci, possa costituire il "popolo eletto"
dovrebbe aprire gli occhi alle persone ragionevoli. E' ovvio che
una tale idea deve essere contestata frontalmente se il genere
umano vuol vivere in pace e concordia.
3) Il denaro: il denaro costituisce un altro aspetto del
Metodo. E' impregnato infatti del più tremendo concepimento
di ideali materialistici. Viene esercitata sui seguaci una continua
torchiatura di denaro. Tutti coloro che familiarizzano con lo
scofildismo noteranno il grande amore per "mammona".
Questo amore per mammona ebbe il suo inizio quando un predicatore
americano chiamato Herman Russell Conwell (1843-1925) iniziò
a predicare che tutti i cristiani dovrebbero essere ricchi il
più possibile. Egli sosteneva che nel cortile di casa di
ogni cristiano c'erano campi di diamanti da trovare. Avendo tanto
denaro, così si credeva, maggiore è il bene che
può essere fatto. Più denaro c'è più
si farà del bene. Questi sono i tre ingredienti principali
del metodo di Scofield.
"Jew" - Una traduzione sbagliata
Il termine inglese "Jew" (ebreo) è una traduzione erronea dal greco e dal latino. La parola greca e latina dovrebbe essere tradotta con "judaean" o "judean" (giudeo). Una volta che si capisce questo il concetto diventa cristallino. Non solo è impossibile per ognuno di questi "ebrei" provare che essi discendano da una qualunque delle Dodici Tribù, considerando in particolare il loro luogo - sovietico - di origine, ma è persino più improbabile per loro il riuscire a provare che sono "giudei". Constatando che non discendono da nessuna delle Dodici Tribù essi non possono "ritornare" alla terra dei loro padri e quindi non hanno alcun legame storico con la Palestina. La loro rivendicazione della Palestina è assolutamente nulla. Una tale pretesa è fondata come sarebbe fondata quella di chi dovesse rivendicare la proprietà degli Stati Uniti nel 3000 dopo Cristo per il fatto di aver adottato la religione degli indiani d'America! I tre milioni e cinquecentomila cattolici cinesi (Time, 1951, 2 luglio) hanno gli stessi diritti sugli antichi Stati Pontifici o sul Vaticano rispetto a quelli di questi Kazari "giudaizzati" sulla Palestina.
Dove stanno ?
Lo scofildismo è presente all'interno del Fondamentalismo, in diversi gruppi evangelici (tipo Billy Graham), nel pentecostalismo e nei cosiddetti "movimenti carismatici", nei Mormoni, in alcune correnti dei Testimoni di Geova, in numerosi gruppi battisti e in qualche corrente luterana. Il presidente americano H. S. Truman ne era contagiato, così come Jimmy Carter. Questa è una delle ragioni per cui gli arabi non andranno da nessuna parte con questa gente tranne essere presi a pugnalate nella schiena. La stessa concezione si ritrova nei massoni e nei rosicruciani e in tutti i gruppi cabalistici. La religione Bahai ne è anch'essa decisamente contagiata.
Qual'è il loro scopo ?
Lo scopo reale dei seguaci di Scofield è quello di distruggere, non solo la cultura araba, ma ogni cultura sostituendovi la "cultura" sionista, che è fatta di sesso, crimine, droga, pornografia, e amore del denaro. Una distruzione ambientale senza rimedio arriva sulla sua scia. Attraverso l'infiltrazione dei media e con una continua opera di svalutazione degli arabi costoro sono riusciti a diffondere il travisamento e idee fasulle su tutto ciò che riguarda la cultura araba. Ogni tentativo degli arabi di liberarsi dai ceppi sionisti incontrerà ogni sorta di intimidazioni e sabotaggi. Soprattutto attraverso il controllo dei media si spera di turlupinare non solo gli arabi ma, in misura persino maggiore, tutte quelle persone all'interno della cristianità che sono ancora più prigioniere del sistema degli stessi arabi. Il sionista mira al controllo totale del pianeta. Nel mondo occidentale ha già raggiunto l'obbiettivo. Droga, sesso, pornografia, corruzione e crimine avanzano vorticosamente. Un regime prossimo a quello sionista e allineato con esso è il comunismo, che è in effetti un prodotto sionista - una delle ragioni che spiegano come mai i sovietici abbiano lavorato così strenuamente per portare via la Palestina agli arabi per consegnarla al "popolo eletto". Sia il comunismo che il capitalismo sono schierati insieme per distruggere gli arabi ed entrambi sono prodotti del sionismo.
1979
Per più detagli, ved.
Rev. Stephen SIZER
Christian
Zionism : Its History, Theology and Politics
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