L'integrazione in Francia non va bene.
Lo dimostrano gli scontri nelle banlieux scoppiati negli ultimi
giorni e che le "seconde generazioni" cresciute Oltralpe
sono insofferenti verso il Paese dove vivono. Un esempio illuminante
di questa situazione è Kemi Sèba, il leader di un
movimento sponsorizzato dalla elite africana [menzogna]
che riscuote grande successo tra islamisti, antisionisti e antisemiti
vari, ma anche nella scena rapper transalpina, tra multiculturalisti,
terzomondisti, attivisti di sinistra e "utili idioti".
Il Mouvement Des Damnés de l'Imperialisme di Sèba
offre una visione del mondo molto semplice: la melanina è
il segreto del "potere nero". [menzogna assoluta]
Sèba, al secolo Stellio Capo Chichi, è diventato
una specie di Malcom X francese, [questo è giusto]
godendo di un forte sostegno anche tra i ranghi della sinistra
francese [non è vero] (e dell'estrema destra, visto
che vuol dividere il mondo su basi razziali). Nella filosofia
di questo 28enne cresciuto nelle banlieux, infatti, la melanocratie
è "il potere a chi è più nero".
[invenzione totale]
Il centro islamico Zahra non si è lasciato sfuggire l'occasione
di sponsorizza i video di Sèba, come quello in cui il giovane
incontra esponenti del gruppo terrorista Hezbollah. [????] E non
finisce qui: al movimento hanno recentemente aderito anche i Dalit
Panthers France, i paria esclusi dal sistema delle Caste che
vivono nella comunità indiana in Francia, e sono uniti
dall'odio e dal risentimento verso la classe media bianca e occidentale,
meglio se ebrea. Sèba combatte da anni la sua personale
battaglia contro la "lobby sionista", il piccolo e il
grande Satana, diffondendo le sue idee anche grazie ai rappers
che scalano le classifiche.
La "melanocrazia" è un nuovo manifesto della
razza [questo Pistilli è un calunniatore professionale
!] in cui, partendo dai fasti dell'Egitto dei faraoni, si
arriva a deliranti spiegazioni di scienziati africani secondo
cui la maggiore secrezione della melanina è indice della
superiorità dei neri sui bianchi; perché migliora
l'udito, l'altezza, la costituzione fisica, l'equilibrio, la massa
muscolare, le prestazioni sessuali, l'odore, le corde vocali.
Insomma, nero è meglio, molto meglio. Nella propaganda
di Sèba furono gli ebrei a capire per primi questo segreto
e a dare il via alle deportazioni, alle colonizzazioni e alle
censure per privare i neri del potere. [delirium tremens]
Sèba è anche andato nell'incantevole [???] quartiere
ebraico di rue des Rosiers, incitando a distruggerne i negozi
e ad aggredirne il personale, [menzogna totale] insieme
al compagno-megafono Dieudonné M'bala M'bala [totalmente
falso] (un comico che inscena spettacoli anti-ebraici e alle
ultime elezioni europee si è presentato con una lista antisemita)
- quest'ultimo aperto difensore di Fofana [menzogna grossolana]
(il campione che ha rapito, torturato e ucciso il 22 enne ebreo
Ilan Halimi) e sodale e cliente dell'avvocato Isabelle Coutant-Peyre
(la moglie del terrorista Carlos, difensore di Fofana, del Boia
di Lione e di altri diavoli come questi).
Il movimento di Sèba, in conclusione, contribuisce a diffondere
in Francia una clima reazionario, un islamo-goscismo che scalda
le periferie , amalgama le masse e instupidisce i difensori a
oltranza del politically correct, più di quanto non lo
siano già. [Et fa paura agli sionisti...]
http://www.loccidentale.it/autore/costantino+pistilli/i+ribelli+delle+banlieues+parigine+hanno+il+mito+della+%22melanocrazia%22.0076768