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OLOCAUSTO: DILETTANTI ALLO SBARAGLIO II

Da qualche anno, anche in Italia è in atto una campagna propagandistica antirevisionistica promossa da gazzettieri di basso livello e da storici improvvisati che, dopo aver infuriato in varie riviste, è giunta all'apice -- incredibile dictu! -- in un libro, "L'irritante questione delle camere a gas. Logica del negazionismo" (Bompiani, Milano 1998), scritto da Valentina Pisanty, notoria specialista in...Cappuccetto Rosso!

Per quanto mi riguarda, quando mi è parso che la misura fosse colma e che questa genìa di cialtroni avesse abbondantamente superato i limiti della decenza, ho cominciato a rintuzzare sistematicamente questa campagna diffamatoria, prima con il saggio "Olocausto: dilettanti allo sbaraglio" (Edizioni di Ar, 1986), indi con una pronta risposta alle ciarle della Pisanty, "L' "irritante questione" delle camere a gas ovvero da Cappuccetto Rosso ad Auschwitz. Risposta a Valentina Pisanty" (Graphos, Genova 1998).

Non disponendo delle enormi possibilità editoriali di questi ringhiosi cani da guardia della storiografia di regime, ho dovuto rinunciare alla pubblicazione di altri articoli, che ora possono essere a disposizione deo lettori interessati grazie al sito AAARGH.

In questa rubrica completo il quadro panoramico della cialtroneria olocaustista italiana esaminando gli ultimi contributi dei nostri gazzettieri alla campagna diffamatoria suddetta.

Carlo Mattogno

• Un difensore d'ufficio di Florent Brayard: Rudy Leonelli
  
• Frediano Sessi, "esperto" di Auschwitz
  
• Marcello Pezzetti, "esperto mondiale" di Auschwitz
  
• "Destinazione Auschwitz": une favola multimediale
  
• Da Francesco Germinario a Luigi Vianelli, ossia il tracollo dell'anti-"negazionismo" in Italia
  
• Auschwitz: Le nuove revisioni di Fritjof Meyer
  
• Da Vianelli a Vianello, o il suicidio dell'antirevisionismo italiana
  
• Una "nuova" fotografia aerea di Auschwitz-Birkenau
  
• Dal vianellismo al visionarismo : I "concreti furori" di Vincenzo Sciacca

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